La solenne cerimonia di apertura dell’anno giubilare 2025 a Viterbo si è svolta in due diversi momenti, molto sentiti, a cui su invito della Diocesi di Viterbo ha partecipato anche una rappresentanza della Delegazione della Tuscia e Sabina del Sacro Militare Ordine Costantiniano, guidata dal Vice Delegato, il Nob. Sandro Calista, Cavaliere de Jure Sanguinis con Placca d’Oro.



Innanzitutto, alle ore 16.00 si svolto il raduno dei presbiteri, dei diaconi, delle famiglie religiose, degli Ordini Cavallereschi (Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio), dei movimenti ecclesiali, delle associazioni di volontariato religiose e laiche, e dei fedeli, presso la chiesa di San Silvestro in piazza del Gesù. Qui, Mons. Piazza ha dato l’annuncio ufficiale del Giubileo Ordinario 2025, alla presenza di numerose autorità religiose, civili e militari, tra cui Gennaro Capo, Prefetto di Viterbo; Fabio Zampaglione, Vice Questore di Viterbo; Daniele Sabatini, Consigliere regionale; Alessandro Romoli, Presidente della Provincia di Viterbo; assessori e consiglieri comunali, tra cui Alessandra Croci, Consigliere con delega alla via Francigena e Giubileo; e Chiara Frontini, Sindaco di Viterbo, che ha consegnato a Mons. Piazza un bordone del pellegrino, che userà come pastorale durante l’anno giubilare.


In un post sulla sua pagina Facebook, Chiara Frontini ha scritto: “La cerimonia di apertura della porta Santa dà inizio al Giubileo universale della Chiesa Cattolica 2025 anche a Viterbo. Per l’occasione, abbiamo consegnato al vescovo, Sua Eccellenza Francesco Orazio Piazza, un pastorale, realizzato dai nostri artigiani con il legno dei castagni dei Cimini e i chiodi dei “Pellegrini di Speranza”, dono della Città di Viterbo. Grazie alla Consigliera delegata Alessandra Croci per l’emozionante idea e per l’impegno in questo anno così particolare. Sarà un anno importante per tutti noi, un anno di riflessione profonda, che ci permetta di “passare dall’indifferenza e dall’insofferenza, all’appartenenza”, per usare le parole del nostro Vescovo. Buon Giubileo, Viterbo!”





Dalla piazza del Gesù si è svolta la Processione con il Crocifisso, portato da alcuni confratelli dell’Arciconfraternita del Gonfalone e Araldi della Madonna del Carmelo, fino a raggiungere la basilica cattedrale di San Lorenzo, dove Mons. Piazza ha presieduto la solenne Concelebrazione Eucaristica, concelebranti tutti i presbiteri diocesani e religiosi appartenenti agli Ordini e Congregazioni nella diocesi, abbracciando spiritualmente i 35 comuni del territorio, con cui si è aperto ufficialmente l’anno giubilare 2025 per la comunità della Città dei Papi, che si prepara a vivere un anno di cammino spirituale e di rinnovamento.





Nel duomo, due momenti particolarmente intensi hanno scandito l’inizio dell’anno santo della speranza con il coinvolgimento di tutta la comunità cittadina e diocesana di Viterbo: l’ingresso in cattedrale e l’ostensione del Crocifisso, seguito del rito dell’aspersione e la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Mons. Piazza, animata liturgicamente dal coro della cattedrale, Unione Musicale Viterbese “Adriano Ceccarini”, diretta dal Maestro Don Roberto Bracaccini, accompagnato all’organo dal Maestro Ferdinando Bastianini.
“Il Giubileo ci apre il peso dell’appartenenza – ha affermato Mons. Piazza -, apriamo la porta del cuore, la porta della casa di Dio dove troviamo la nostra unità. Quell’unione che poi diventa solidarietà. Coraggio fratelli e sorelle, l’anno giubilare è un periodo di grazia in cui siamo chiamati a vivere responsabilmente gli impegni della Chiesa. Questa sera è un momento di gioia, le difficoltà non ci devono spaventare. Abbiate fede, l’amore verso l’altro deve diventare carità concreta. Il dialogo, la cura e la speranza condivisa, sono gli elementi che trasformano il cuore dell’uomo”.
L’apertura del Giubileo Ordinario 2025 a livello diocesano [QUI]
Venti domande e risposte sul Giubileo Ordinario 2025, sul Pellegrinaggio Costantiniano Internazionale e sul solenne Pontificale in onore di San Giorgio Martire, nell’Anno Santo 2025 per i Cavalieri, le Dame, i Postulanti e gli Amici del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.