La Santa Messa
La Santa Messa è stata officiata dal Cappellano della Delegazione della Calabria, Don Carmine Vitolo, concelebrante il Parroco Don Domenico Cicione Strangis, Cappellani di Merito.
La Prima Lettura ed il Salmo Responsoriale sono stati letti dal Tesoriere, Rag. Mario Latella, Cavaliere d’Ufficio e dall’ Addetto alle Relazioni Esterne, Dott.ssa Marika Biamonte, Dama d’Ufficio. La Seconda Lettura è stata letta dal Cerimoniere, Avv. Massimo Seminara, Cavaliere d’Ufficio.
Nella sua omelia, Don Carmine Vitolo ha rivolto un pensiero commosso al Duca Don Diego de Vargas Machuca, ricordando il suo profondo impegno verso la Sacra Milizia. Si è soffermato poi sul brano del Vangelo secondo Marco, proposto per la XII Domenica del Tempo ordinario, il racconto della “tempesta sedata”, sottolineando soprattutto il rapporto tra fede e paura. Inoltre ha evidenziato come sia importante per gli appartenenti all’Ordine Costantiniano, vivere intensamente nella comunità Cristiana e che assumendo l’impegno di essere Cavaliere e Dame, non vuole dire mettersi una medaglia sul petto, bensì essere al servizio dei bisognosi e stare accanto agli indifesi.
Prima della Benedizione finale, Maurizio Capano, Cavaliere d’Ufficio, ha recitato la Preghiera del Cavaliere Costantiniano.
Alla Santa Messa della Delegazione della Calabria – che è guidata dal Delegato ad interim., S.E. il Marchese Don Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, Cavaliere Gran Croce di Giustizia, Luogotenente per l’Italia Meridionale Peninsulare della Real Commissione per l’Italia – hanno partecipati tra gli altri: il Vice Delegato, Nob. Dott. Candido Francica di Panaya, Cavaliere de Jure Sanguinis; il Segretario Generale, Dott. Domenico D’Auria, Cavaliere di Merito; il Tesoriere, Rag. Mario Latella, Cavaliere d’Ufficio; l’Addetto alle Relazioni Esterne, Dott.ssa Marika Biamonte, Dama d’Ufficio; il Cerimoniere, Avv. Massimo Seminara, Cavaliere d’Ufficio; il Responsabile della Comunicazione e Addetto alle Attività Culturali, Dott. Roberto M. Naso Naccari Carlizzi, Cavaliere di Merito; il Referente per le Città di Lamezia Terme e Cosenza, Maestro Raffaele Mazza, Cavaliere d’Ufficio; il Referente per le Città di Catanzaro e Crotone, Dott. Saverio Salerno, Cavaliere d’Ufficio; i Cavalieri d’Ufficio Salvatore Cimiero e Maurizio Capano; i Postulanti Avv. Dario Gareri, Dott. Errico Baldino, Andrea Miceli, Salvatore Barbieri e Angelo Crucitti.
Inoltre erano presenti i Cavalieri d’Ufficio, Antonio Coiro e Salvatore Senatore, e la Dama d’Ufficio, Nadia Montirosso, attualmente appartenenti ad altre Delegazioni, che trovandosi in Calabria hanno partecipato alla Santa Messa per rendere omaggio a Don Diego de Vargas Machuca.
Il Corso di formazione Costantiniana
Il Coordinamento del Corso di formazione Costantiniana per i Postulanti della Delegazione della Calabria – fortemente stimolata dal Delegato ad interim, in quanto il camino formativo dei Postulanti è importante per acquisire la necessaria conoscenza dell’Ordine Costantiniano e delle sue finalità – è stato affidato al Vice Delegato, il Nob. Dott. Candido Francica di Panaya, Cavaliere de Jure Sanguinis, con la collaborazione del Cappellano della Delegazione, Don Carmine Vitolo, Cappellano di Merito, Incaricato della Formazione Spirituale e del Responsabile della Comunicazione e Addetto alle Attività Culturali, Dott. Roberto M. Naso Naccari Carlizzi, Cavaliere di Merito, Incaricato della Formazione Storica.
L’incontro formativo, che ha avuto luogo nei locali del Complesso Interparrocchiale San Benedetto, ha visto la partecipazione di Postulanti molto interessati e motivati, nonché di alcuni Cavalieri e Dame, che hanno chiesto di poter assistere al Corso di formazione. Dopo il saluto di benvenuto e di presentazione da parte del Cav. Nob. Candido Francica di Panaya, il Cav. Roberto M. Naso Naccari Carlizzi ha fatto una breve introduzione relativa alle origini del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Successivamente il Cappellano Don Carmine Vitolo ha svolto una catechesi, sottolineando che l’Ordine Costantiniano è pienamente inserito in un contesto ecclesiale. Ha svolto una riflessione mistagogica alla luce della vita dell’Ordine Costantiniano, ha fissato i due piloni della Celebrazione Eucaristica e ha preso in considerazioni alcuni segni liturgici, soffermandosi particolarmente sul come poter vivere il tempo della celebrazione della Santa Messa.
Al termine di questa mattinata, molto significativa e ricca dal punto di vista spirituale e formativa, i Confratelli Costantiniani della Delegazione della Calabria si sono incontrati a pranzo, per trascorrere con gioia un ulteriore momento di fratellanza, al fine di favorire lo spirito di unione e di condivisione.