Si è svolto l’incontro prenatalizio della Delegazione Roma e Città del Vaticano presso la Basilica Costantiniana di Albano Laziale

Sabato 14 dicembre 2024 alle ore 10.00, presso la cattedrale di San Pancrazio Martire (anticamente di San Giovanni Battista e dei Santi Pancrazio e Bonaventura) della Diocesi Suburbicaria di Albano, è stata celebrata la solenne Santa Messa in preparazione del Santo Natale, organizzata dalla Sezione dei Castelli Romani della Delegazione di Roma e Città del Vaticano del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. La basilica cattedrale di Albano Laziale riveste particolare interesse per la Sacra Milizia, poiché è stata fatta costruire dall’Imperatore Costantino I. Fatta poi riedificare da Papa Leone III dopo un rovinoso incendio, ha subito nel corso dei secoli varie trasformazioni: la ristrutturazione avviata all’inizio del Settecento dal Vescovo Ferdinando d’Adda, proseguì con il Cardinale Fabrizio Paolucci, che commissionò la costruzione della facciata. L’aspetto odierno risale al 1913. Nell’abside si trovano tre quadri rappresentanti la gloria di San Pancrazio e, ulteriore significativo punto di contatto con l’Ordine Costantiniano, l’apparizione a Costantino della Santa Croce ed il rinvenimento della Santa Croce da parte di Santa Elena, sovrastati dal Chrismon, il monogramma di Cristo.
Cattedrale di Albano

La prima menzione di una cattedrale ad Albano compare nel Liber Pontificalis, riferita al regno dell’Imperatore Costantino I ed al Pontificato di Papa Silvestro I: «Hisdem temporibus fecit Constantinus Augustus basilicam in civitatem Albanense sancti Iohannis Baptistae» (Nel medesimo tempo Costantino Augusto fece una basilica nella città di Albano, dedicata a San Giovanni Battista).

Ha presieduto la solenne Concelebrazione Eucaristica, S.E.R. Mons. Vincenzo Viva, Vescovo di Albano, concelebranti i Cappellani di Merito, Don Maurizio Modugno e Don Fabrizio Pianozza. Nella sua omelia, Mons. Viva ha ricordato che il 14 dicembre la Chiesa fa memoria anche di San Giovanni della Croce (sacerdote e dottore della Chiesa, carmelitano scalzo, riformatore della famiglia carmelitana insieme a Santa Teresa di Gesù, soprannominato nella tradizione Dottore mistico) che, per svariati aspetti, può fungere da esempio ai Cristiani di oggi ed ai Cavalieri Costantiniani in particolare. Mons. Viva si è concentrato in particolare sull’invito a vivere il Tempo di Avvento in modo di crescere nelle virtù Cristiane, che è tutto l’opposto dell’atteggiamento contemporaneo che svuota in modo radicale non solo le festività natalizie, rendendone uno sterile esercizio di consumismo e relativismo, ma in generale tutta l’esistenza dell’essere umano, che oggigiorno si vede addirittura privato dell’orizzonte soprannaturale. Contro tale deriva laicista, ha rimarcato Mons. Vivo, gli appartenenti all’Ordine Costantiniano possono fare molto, tramite la pratica quotidiana, ciascuno nella propria realtà, con le virtù di fede e carità ed in generale di una vita convintamente spirituale.

Prima dal Sacro Rito, Mons. Vincenzo Viva ha benedetto le insegne Costantiniane e si è svolta la cerimonia di investitura del Cappellano della Sezione dei Castelli Romani, Don Fabrizio Pianozza, a cui Don Maurizio Modugno ha consegnato il diploma di Cappellano di Merito, su mandato del Cappellano Capo della Delegazione, Prof. Mons. Carlo Dell’Osso, Cappellano di Giustizia.

La rappresentanza della Delegazione di Roma e Città del Vaticano era guidata dal Delegato per Roma e Città del Vaticano, Prof. Giuseppe Schlitzer, Cavaliere Gran Croce di Merito; con – a parte dei già menzionati Cappellani – il Segretario Generale della Delegazione, Dott. Michele Cantarano, Cavaliere de Jure Sanguinis, Segretario Generale della Cancelleria della Real Commissione per l’Italia; il Responsabile della Comunicazione e Referente per le Attività Caritatevoli, Prof. Ing. Luca Mazzola, Cavaliere di Merito; il Cerimoniere, Avv. R.S. Lupo Migliaccio di San Felice, Cavaliere de Jure Sanguinis; il Referente per i Castelli Romani, Ing. Franco Iacobini, Cavaliere de Jure Sanguinis con Placca d’Oro; la Dott.ssa Arianna Zavagli Ricciardelli, Dama di Giustizia; l’Avv. Giovanni Carlo Parente Zamparelli, Cavaliere de Jure Sanguinis; il Prof. Luigi Cardillo, Cavaliere di Merito con Placca d’Argento: la Prof.ssa Maria Straiti Cardillo, Dama di Merito con Placca d’Argento; il Prof. Dott. Franco Arrigoni e il Dott. Michele Marocco, Cavalieri di Merito; Postulanti e amici dell’Ordine Costantiniano.

Hanno presenziato anche alcune Autorità locali – fra cui il Comandante della Polizia Locale di Marino, Dott. Giulio Bussinello, Cavaliere di Merito; il Sindaco di Nemi, Alberto Bertucci, Cavaliere di Ufficio; il Sindaco di Ariccia, Dott. Roberto Staccoli; e il Sindaco di Marino, Stefano Cecchi – a cui il Delegato ha comunicato il conferimento nel corso del prossimo Pontificale in onore di San Giorgio, del diploma di benemerenza per il proficuo impegno a favore dell’Ordine Costantiniano nei rispettivi ambiti di attività.

Era presente inoltre Padre Stefano Defraia, O. de M., Docente Incaricato Associato della Facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa della Pontificia Università Gregoriana, in rappresentanza del Rettore Padre Ettore Ricci, O. de M., e della Comunità del Santuario del Santissimo Crocifisso di Nemi, da sempre vicino alle attività dell’Ordine Costantiniano. Terminata la Celebrazione Eucaristica, i partecipanti si sono recati presso il ristorante Villa Artemis a Nemi per un momento conviviale e lo scambio di auguri in vista delle prossime festività natalizie e del nuovo anno.

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