Le visite
Il 24 settembre 2024, S.A.R. il Gran Maestro è stato ricevuto a Sintra dai suoi zii, LL.AA.RR. i Duchi di Bragança e i loro figli, S.A.R. Don Afonso de Bragança e S.A.R. Don Dinis de Bragança, in una cena di famiglia privata, a cui ha partecipato anche il Presidente della Real Commissione per il Portogallo, S.A.R. Don Miguel de Bragança, Infante del Portogallo, Duca di Viseu. In questa occasione, il Duca di Calabria ha conferito ai suoi cugini, figli dei Duchi di Bragança, la Gran Croce di Giustizia, così come al Duca di Coimbra.


Il 25 settembre 2024, S.A.R. il Gran Maestro ha visitato a Lisbona la chiesa de Santa Cruz do Castelo, accolto dal Parroco Don Edgar Clara.

Nella chiesa de Santa Cruz do Castelo, la più antica di Lisbona, è conservata una reliquia della Santa Croce di Cristo e sulla volta dell’altare maggiore è raffigurato l’Imperatore Costantino, fondatore dell’Ordine Costantiniano, con sua madre, Sant’Elena. Inoltre, nella chiesa si trova una notevole immagine di San Giorgio, a grandezza naturale, che, ancora oggi percorre in processione su un cavallo bianco le strade di Lisbona.


È seguita una visita all’attiguo Castelo de São Jorge, sulla collina più alta di Lisbona, guidata dal suo Direttore, la Dott.ssa Susana Repolho Correia e la Dott.ssa Inês Meira, dove oltre a una spiegazione sul castello e sulla storia di Lisbona, è stato possibile godere della magnifica vista sulla Città bagnata dalla luce e sul fiume Tago.

Nel contesto della Riconquista, il castello e la Città di Lisbona furono liberati dal controllo dei Mori dal Re Alfonso Enrico che riuscì nell’impresa con l’aiuto dei crociati nord-europei che prendevano parte alla seconda crociata. Il castello aiutò Lisbona ad impedire successive incursioni moresche alla fine del XII secolo. Quando Lisbona divenne la capitale del regno, nel 1255, il castello divenne la sede del Palazzo Reale (il Paço da Alcáçova), fortemente rinnovato attorno al 1300 da Re Dionigi I. Il castello fu dedicato a San Giorgio nel tardo XIV secolo da Re Giovanni I, il quale aveva sposato la Principessa inglese Filippa di Lancaster. Il santo guerriero, rappresentato mentre combatte il drago, era popolare in entrambe le nazioni.


Successivamente, nella chiesa de Santa Luzia e São Brás, sede dell’Assemblea dei Cavalieri Portoghesi del Sovrano Militare Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta [QUI] a Lisbona, S.A.R. il Gran Maestro è stato ricevuto dal Presidente dell’Associazione portoghese dell’Ordine di Malta, Dott. António Calheiros Ferraz e dal Consiglio direttivo dell’Associazione. Il Duca di Calabria ha firmato il Libro d’onore, dopo aver visitato la mostra multimediale sulla storia dell’Ordine di Malta. L’esposizione è suddivisa in varie sezioni, con una parte dedicata alla storia secolare del Sovrano Militare Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta dalle origini fino ai nostri giorni; una sezione dedicata alla spiritualità e ai pellegrinaggi; un’altra alle attività mediche, umanitarie e sociali nel mondo; un’altra ancora alle peculiarità della diplomazia umanitaria dell’Ordine di Malta. Una specifica sezione è riservata ai progetti che membri e volontari realizzano in Portogallo.

La chiesa de Santa Luzia e São Brás è situata nella parrocchia di Santiago. Accanto alla chiesa si trova il belvedere di Santa Luzia.

Nel pomeriggio, S.A.R. il Gran Maestro ha visitato la sede di Dona Ajuda [QUI] in Lisbona, dove le Dott.sse Cristina Calheiros Vellozo e Teresa Cancela Vilaça hanno spiegato il progetto dell’ente di beneficenza, gettando le basi per una più stretta collaborazione tra questa istituzione e la Real Commissione per il Portogallo del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, al fine di sostenere le persone più svantaggiati.
L’obiettivo di Dona Ajuda è migliorare la vita quotidiana di molte persone, mettendo in contatto chi ha bisogno di aiuto con chi può aiutarlo, contribuendo a trasformare il mondo in un posto migliore dal punto di vista sociale, ambientale e culturale, in cui chiunque, indipendentemente da razza, nazionalità o etnia, possa avere una vita dignitosa.
La cerimonia di investitura
Alle ore 19.00, presso la basilica de Nossa Senhora dos Mártires a Chiado in Lisbona, S.A.R. il Gran Maestro ha presieduto la cerimonia di investitura di cinque Cavalieri e due Dame della Real Commissione per il Portogalla, e la promozione di un Cavaliere della Delegazione di Estremadura della Commissione per il Regno di Spagna.


La celebrazione della Santa Messa è stata presieduta da Don Cónego Dott. Armando da Guia Pereira Duarte, Cappellano della Real Commissione per il Portogallo, concelebranti Padre Tiago Ribeiro Pinto, Cappellano della Real Commissione per il Portogallo e Padre José Fernandes Macías, Cappellano della Delegazione di Estremadura della Commissione per il Regno di Spagna.

In segno di ringraziamento per la vittoria ottenuta nella Riconquista di Lisbona ai Mori nel 1147, il primo Re del Portogallo, Don Afonso Henriques, fece voto di erigere in questo luogo una cappella dedicata a Santa Maria dos Mártires, prima chiesa Cattolica di Lisbona, dando origine alla sua parrocchia più antica, la parrocchia di Santa Maria, nel territorio dell’antica parrocchia di Nostra Signora dei Martiri, che ha la sua origine in una piccola cappella costruita per poter ospitare l’immagine della Vergine portata dai crociati inglesi. Fu chiamata dalla gente come Nostra Signora dei Martiri in memoria di tutti i soldati morti in combattimento in difesa della fede Cristiana. Secondo la tradizione, Don Afonso Henriques chiese l’aiuto e la protezione della Vergine e in essa venne celebrato il primo battesimo nella città dopo la Riconquista. La cappella dos Mártires originaria fu completamente distrutta dal terremoto del 1755, mentre alla distruzione sfuggirono le reliquie dei Santi Martiri, oggi conservate nell’Altare delle Anime, all’interno del tempio attuale. La chiesa, ricostruita nel 1769 dall’Arch. Reinaldo Manuel dos Santos, si inserisce armoniosamente nel cuore del Chiado.
La cena
Terminata la Santa Messa, si è tenuta una cena al Turf Club a Chaido, con oltre 70 ospiti e le loro famiglie, presieduta da S.A.R. il Duca di Calabria, alla presenza di S.A.R. la Duchessa di Bragança, Donna Isabel de Bragança, e S.A.R. il Principe di Beira, Don Afonso de Bragança, e dove, al termine, il Presidente della Real Commissione per il Portogallo, S.A.R. Don Miguel de Bragança, Duca di Viseu, ha pronunciato un breve discorso, dando il benvenuto ai nuovi Cavalieri e Dame, ringraziando tutti per la loro presenza e riaffermando l’impegno di lavoro della Real Commissione per il Portogallo secondo gli obiettivi dell’Ordine Costantiniano.



