L’incontro è stato trasmesso in diretta streaming sui canali social della Diocesi di Viterbo, a cura dell’Ufficio Comunicazioni Sociali.








La prima Esortazione apostolica Dilexi te (Ti ho amato) di Papa Leone XIV sgorga dal Vangelo del Figlio di Dio, che si è fatto povero sin dal suo ingresso nel mondo e che rilancia il Magistero della Chiesa sui poveri negli ultimi centocinquant’anni. Si tratta di una vera miniera di insegnamenti: l’amore di Cristo che si fa carne nell’amore ai poveri, inteso come cura dei malati; lotta alle schiavitù; difesa delle donne che soffrono esclusione e violenza; diritto all’istruzione; accompagnamento ai migranti; elemosina che “è giustizia ristabilita, non un gesto di paternalismo”; equità, la cui mancanza è «radice di tutti i mali sociali»; denuncia dell’economia che uccide, la mancanza di equità, la malnutrizione, l’emergenza educativa.



Il lavoro di stesura dell’Esortazione apostolica Dilexi te – il cui titolo deriva dal capitolo 3, versetto 9 dell’Apocalisse di Giovanni – fu iniziato da Papa Francesco, alcuni mesi prima della sua morte, per essere poi terminato da Papa Leone XIV, promulgata il 4 ottobre 2025, festa di San Francesco d’Assisi, e pubblicata il 9 ottobre successivo.
«Quando parliamo di “popolo” non si deve intendere le strutture della società o della Chiesa, quanto piuttosto l’insieme di persone che non camminano come individui ma come il tessuto di una comunità di tutti e per tutti, che non può permettere che i più poveri e i più deboli rimangano indietro: Il popolo vuole che tutti partecipino dei beni comuni e per questo accetta di adattarsi al passo degli ultimi per arrivare tutti insieme. I leader popolari, quindi, sono coloro che hanno la capacità di coinvolgere tutti, includendo nel cammino giovanile i più poveri, deboli, limitati e feriti» (Papa Francesco – Esortazione apostolica post-sinodale Christus vivit, 25 marzo 2019).
“Avendo ricevuto come in eredità questo progetto, sono felice di farlo mio – aggiungendo alcune riflessioni – e di proporlo ancora all’inizio del mio pontificato, condividendo il desiderio dell’amato Predecessore che tutti i cristiani possano percepire il forte nesso che esiste tra l’amore di Cristo e la sua chiamata a farci vicini ai poveri. Anch’io, infatti, ritengo necessario insistere su questo cammino di santificazione, perché nel «richiamo a riconoscerlo nei poveri e nei sofferenti si rivela il cuore stesso di Cristo, i suoi sentimenti e le sue scelte più profonde, alle quali ogni santo cerca di conformarsi»”, scrive Papa Leone XIV (DT 3).
Scelta prioritaria per i poveri
Nella Dilexi te il Santo Padre scrive “sono convinto che la scelta prioritaria per i poveri genera un rinnovamento straordinario sia nella Chiesa che nella società, quando siamo capaci di liberarci dall’autoreferenzialità e riusciamo ad ascoltare il loro grido” (DT 7) ma avverte che “questa ‘preferenza’ non indica mai un esclusivismo o una discriminazione verso altri gruppi, che in Dio sarebbero impossibili; essa intende sottolineare l’agire di Dio che si muove a compassione verso la povertà e la debolezza dell’umanità intera e che, volendo inaugurare un Regno di giustizia, di fraternità e di solidarietà, ha particolarmente a cuore coloro che sono discriminati e oppressi, chiedendo anche a noi, alla sua Chiesa, una decisa e radicale scelta di campo a favore dei più deboli” (DT 16).
Dilexi te evidenzia anche l’importanza di essere “una Chiesa per i poveri” e sottolinea che “non siamo nell’orizzonte della beneficenza, ma della Rivelazione” (DT 5). In tal senso, il documento presenta “numerose pagine dell’Antico Testamento in cui Dio viene presentato come amico e liberatore dei poveri… «Nel cuore di Dio c’è un posto preferenziale per i poveri […]. Tutto il cammino della nostra redenzione è segnato dai poveri»” (DT 17).
Maestri del Vangelo
Il Santo Padre mette in risalto che “il cristiano non può considerare i poveri solo come un problema sociale: essi sono una ‘questione familiare’. Sono ‘dei nostri’. Il rapporto con loro non può essere ridotto a un’attività o a un ufficio della Chiesa” (DT 104) e ricorda l’insegnamento sul lavoro di San Giovanni Paolo II per riflettere sul “ruolo attivo dei poveri nel rinnovamento della Chiesa e della società, lasciandoci alle spalle il paternalismo della sola assistenza ai loro bisogni immediati” (DT 87).
Infine, Dilexi te spiega che “i più poveri non sono solo oggetto della nostra compassione, ma maestri del Vangelo. Non si tratta di ‘portar loro’ Dio, ma di incontrarlo presso di loro” (DT 79) perché “se è vero che i poveri vengono sostenuti da chi ha mezzi economici, si può affermare con certezza anche l’inverso. È questa una sorprendente esperienza attestata dalla tradizione cristiana e che diventa una vera e propria svolta nella nostra vita personale, quando ci accorgiamo che sono proprio i poveri a evangelizzarci” (DT 109).

La traduzione italiana dall’inglese della Lettera autografa di Papa Leone XIV al Collegio Episcopale per accompagnare l’invio dell’Esortazione apostolica Dilexi te:
«Caro fratello in Cristo,
È con grande gioia che ti scrivo, seguendo una pratica iniziata da Papa Francesco più di dieci anni fa, che coinvolge l’intero Collegio Episcopale nei momenti importanti del Magistero Papale.
Possa “Dilexi te” aiutare la Chiesa a servire i poveri e ad avvicinare i poveri a Cristo.
Fraternamente in Cristo,
Leone PP. XIV».

Alla Conferenza Stampa di presentazione di Dilexi te nella Sala Stampa della Santa Sede il 9 ottobre 2025 sono intervenuti il S.Em.R. il Signor Cardinale Michael Czerny, S.I., Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale; S.Em.R. il Signor Cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere di Sua Santità, Prefetto del Dicastero per il Servizio della Carità; Fra Frédéric-Marie Le Méhauté, O.F.M., Provinciale dei Frati Minori della Francia/Belgio e Dottore in teologia; e Suor Clémence, Piccola Sorella di Gesù della Fraternità delle Tre Fontane a Roma.
Il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale ha preparato una sintesi e alcune risorse pastorali (che sono state proiettate durante la Presentazione) che possono accompagnare l’approfondimento dell’Esortazione apostolica Dilexi te:

Per approfondire, il Podcast: L’Esortazione apostolica di Sua Santità Papa Leone XIV “Dilexi te” sull’amore verso i poveri.
