


Il concerto tenuto nella suggestiva Basilica di Santa Maria in Aracoeli – che ha offerto un’atmosfera incantevole e spirituale – ha accolto oltre duemila ospiti. Presenti personalità di spicco dei mondi imprenditoriale, culturale e politico, tutti uniti dalla volontà di celebrare la musica sacra in un momento di grande dolore per l’umanità, tra cui Stefano e Daniela Traldi; l’On. Dario Nanni, Presidente della Commissione Giubileo; e Franco e Alessandro Biciocchi, rispettivamente Presidente e Segretario della Fondazione Bartolucci. Il Corpo Diplomatico era rappresentato dagli Ambasciatori di Lettonia, Principato di Monaco, Egitto, Azerbaigian, Slovenia e Serbia.

Per l’Ordine Costantiniano – che ha concesso ben volentieri il patrocinio a questa bella iniziativa, che riesce a coniugare importanti tematiche sociali con la cultura, apprezzando la qualità e il valore degli artisti professionisti impegnati nel progetto – hanno presenziato il Presidente della Real Commissione per l’Italia, S.E. il Principe Don Flavio Borghese dei Principi di Sulmona e di Montecompatri, Cavaliere Gran Croce di Giustizia, e il Delegato per l’Abruzzo e Molise, il Nob. Emanuele Barone Muzj di Fontecchio, Cavaliere de Jure Sanguinis, entrambi profondamente coinvolti nella promozione della cultura e della spiritualità.
L’evento è stato organizzato con il sostegno di Fondazione Roma e di San Colombano Costruzioni s.r.l., e con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, della Delegazione dell’Abruzzo e Molise del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, della Confederazione Italiana Associazioni e Fondazioni per la Musica Lirica e Sinfonica, dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, della Regione Abruzzo, del Comune de L’Aquila e della Città di Tagliacozzo.
All’evento, organizzato dalla Fondazione Cardinale Domenico Bartolucci [QUI], con il Presidente d’onore S.Em.R. il Signor Cardinale Dominique Mamberti, Balì Gran Croce di Giustizia e Membro del Consiglio Ecclesiastico della Real Commissione per l’Italia dell’Ordine Costantiniano, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica e Cardinale Protodiacono, hanno partecipato Giovanni Mirabile, maestro del coro; Federica Guida, soprano; Francesca Sauro, mezzosoprano; Raffaele Abete, tenore; Armando Likaj, baritono; sotto la direzione del Maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli, ideatore del grande progetto di musica e fede Sacrum-Una preghiera in musica per la pace universale, uno delle principali rassegne di musica sacra del territorio abruzzese, nato nel 2016 per la valorizzazione della musica come espressione di comunicazione universale tra i popoli nell’ottica della fede Cristiana [QUI].
Hanno regalato un’interpretazione del senso più profondo delle celebrazioni della Settimana Santa nell’anno del Giubileo di altissimo livello, creando un momento ricco di bellezza, spiritualità e condivisione, che ha amplificato il messaggio di pace e speranza trasmesso dalla musica.
La conduzione della serata è stata affidata ad Elena Parmegiani, giornalista e Direttore Eventi della Coffee House e Galleria del Cardinale Colonna di Palazzo Colonna, che ha guidato il pubblico attraverso un viaggio emozionante tra le note e le parole. Tra i saluti istituzionali, hanno partecipato l’opinionista Jolanda Gurreri, il Prefetto Fulvio Rocco de Marinis e lo stilista Massimo Bomba, tutti uniti nel celebrare l’importanza di un evento che ha saputo unire le diverse anime della società.
Il concerto a Roma è stato preceduto dall’esibizione a L’Aquila presso la basilica di San Bernardino, sabato 12 aprile 2025 alle ore 16.30.
Miserére mei, Deus – Psalmus 50
Pietà di me, o Dio,
secondo la tua misericordia;
nella tua grande bontà
cancella il mio peccato.
Lavami da tutte le mie colpe,
mondami dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto;
perciò sei giusto quando parli,
retto nel tuo giudizio.
Ecco, nella colpa sono stato generato,
nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu vuoi la sincerità del cuore
e nell’intimo m’insegni la sapienza.
Purificami con issopo e sarò mondato;
lavami e sarò più bianco della neve.
Fammi sentire gioia e letizia,
esulteranno le ossa che hai spezzato.
Distogli lo sguardo dai miei peccati,
cancella tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non respingermi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia di essere salvato,
sostieni in me un animo generoso.
Insegnerò agli erranti le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza,
la mia lingua esalterà la tua giustizia.
Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode;
poiché non gradisci il sacrificio
e, se offro olocausti, non li accetti.
Uno spirito contrito
è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato,
tu, o Dio, non disprezzi.
Nel tuo amore
fa’ grazia a Sion,
rialza le mura
di Gerusalemme.
Allora gradirai i sacrifici prescritti,
l’olocausto e l’intera oblazione,
allora immoleranno vittime
sopra il tuo altare.
Stabat Mater dolorósa
La Madre addolorata stava
in lacrime presso la Croce
su cui pendeva il Figlio.
il suo animo gemente,
contristato e dolente
una spada trafiggeva.
Ah, quanto triste e afflitta
fu la benedetta
Madre dell’Unigenito!
Come si rattristava e si doleva
la pia Madre
vedendo le pene dell’inclito Figlio!
Chi non piangerebbe
al vedere la Madre di Cristo
in tanto supplizio?
Chi non si rattristerebbe
al contemplare la pia Madre
dolente accanto al Figlio?
A causa dei peccati del suo popolo
Ella vide Gesù nei tormenti,
sottoposto ai flagelli.
Vide il suo dolce Figlio
che moriva, abbandonato da tutti,
mentre esalava lo spirito.
Ah, Madre, fonte d’amore,
fammi forza nel dolore
perché possa piangere con te.
Fa’ che il mio cuore arda
nell’amare Cristo Dio
per fare cosa a lui gradita.
Santa Madre, fai questo:
imprimi le piaghe del tuo Figlio crocifisso
fortemente nel mio cuore.
Del tuo figlio ferito
che si è degnato di patire per me,
dividi con me le pene.
Fammi piangere intensamente con te,
condividendo il dolore del Crocifisso,
finché io vivrò.
Accanto alla Croce desidero stare con te,
in tua compagnia,
nel compianto.
Vergine gloriosa fra le vergini
non essere aspra con me,
fammi piangere con te.
Fa’ che io porti la morte di Cristo,
avere parte alla sua passione
e ricordarmi delle sue piaghe.
Fa’ che sia ferito delle sue ferite,
che mi inebri con la Croce
e del sangue del tuo Figlio.
Che io non sia bruciato dalle fiamme,
che io sia, o Vergine, da te difeso
nel giorno del giudizio.
Fa’ che io sia protetto dalla Croce,
che io sia fortificato dalla morte di Cristo,
consolato dalla grazia.
quando il mio corpo morirà
fa’ che all’anima sia data
la gloria del Paradiso.
Amen.
Venti domande e risposte sul Giubileo Ordinario 2025, sul Pellegrinaggio Costantiniano Internazionale e sul solenne Pontificale in onore di San Giorgio Martire, nell’Anno Santo 2025 per i Cavalieri, le Dame, i Postulanti e gli Amici del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.