“Carità senza limiti”. La Delegazione Sicilia Occidentale ha offerto la cena alle famiglie bisognose assistite dal Boccone del Povero di Palermo

La Delegazione della Sicilia Occidentale del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio continua il suo impegno nell’assistenza ai più bisognosi. In un gesto di profonda fraternità e solidarietà, martedì 10 giugno 2025 ha offerto la cena alle famiglie bisognose assistite dall'Istituto del Boccone del Povero di Palermo. È un'iniziativa che si rinnova con costanza e dedizione, preparando con cura e attenzione piatti deliziosi con un tocco di sicilianità, nel desiderio di regalare un momento di gioia e ristoro ai commensali, portando conforto e sostegno concreto a chi vive in difficoltà. L’Istituto fu fondato dal Beato Giacomo Cusmano, nato a Palermo il 15 marzo del 1834, laureatosi in Medicina e Chirurgia, si rivela come il “Medico dei Poveri”. Il 23 maggio del 1880 fonda la Congregazione delle Suore Serve dei Poveri e nel 1887 quella dei Missionari Servi dei Poveri ovvero Opera del Boccone del Povero, un istituto religioso maschile di diritto pontificio, i cui membri sono detti popolarmente Bocconisti o Cusmaniani.
Commensali

Prima di servire a tavola i cavalieri hanno pregato insieme agli ospiti che hanno ringraziato l’Ordine costantiniano per il continuo servizio presso l’istituto.

«Nel poverello che languisce abbandonato noi dobbiamo vedere Gesù sofferente. Nei servizi che gli prestiamo altra mercede non dobbiamo aspettarci che l’amore di Dio. Noi dobbiamo esercitare misericordia verso gli uomini per ottenere le misericordie di Dio. A far questo ci ha chiamati quel Gesù che disse: «Quello che voi farete al più miserabile del vostro prossimo, io lo riguarderò come fatto a me stesso. Un bicchier d’acqua dato in mio nome, non rimarrà senza essere rimeritato. Beati i misericordiosi, perché otterranno misericordia» (Beato Giacomo Cusmano).

A coordinare le attività in cucina, il Maestro Totò, storico volontario dell’Istituto, che da decenni dedica il proprio tempo e la propria passione alla preparazione dei pasti per chi ha più bisogno. Il suo impegno, unito alla generosità di tutti i partecipanti, ha reso questa giornata un’altra testimonianza concreta dell’attenzione verso gli ultimi e della bellezza dell’ascolto, perché spesso basta un sorriso per cambiare in meglio la giornata di qualcuno. Il menù prevedeva una ricetta tipica siciliana, i rigatoni con salsiccia e pesto di basilico, seguiti da cosce di pollo al forno con insalata. La fatica della preparazione è stata allietata dalle spettacolari panelle e crocchè del Maestro Totò, preparate per i partecipanti.

Alla fine della giornata, dopo la consegna dei pasti, il Delegato, Nob. Prof. Salvatore Bordonali, Cavaliere Gran Croce di Giustizia ha ringraziato per l’opera prestata dai Cavalieri e Postulanti Costantiniani, che con spirito di servizio partecipano attivamente alle iniziative solidali, prestando il loro aiuto, soprattutto agli ultimi. «Una grande squadra», ha commentato il Delegato, «che, come ormai consuetudine, più volte, ogni anno, si impegna in questo momento di solidarietà nei confronti dei meno fortunati della città, offrendo loro pasti da loro stessi cucinati».

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