La solenne Santa Messa di Inaugurazione ufficiale sarà presieduta dal Cappellano della Delegazione Don Carmine Vitolo, Cappellano di Merito, alla presenza del Delegato ad interim per la Calabria S.E. il Marchese Don Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, Cavaliere Gran Croce di Giustizia, Luogotenente per l’Italia Meridionale Peninsulare della Real Commissione per l’Italia.
Cenni storici
Giunge quindi il momento dell’ufficializzazione della costituzione della Delegazione della Calabria, come ulteriore riconoscimento al lavoro svolto fino ad oggi dai Cavalieri, dalle Dame e dai Postulanti in terra calabrese, dove ognuno potrà continuare a dare il proprio contributo, vedendo formalmente riconosciuto un gruppo compatto e coeso all’interno della Sacra Milizia della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie.
Nell’assumere circa venti anni fa la responsabilità di Presidente della Real Commissione per l’Italia, S.E. il Duca Don Diego de Vargas Machuca, di felice memoria, si prefisse da subito lo scopo di riorganizzare le Delegazioni in Italia affinché, proprio partendo dai suoi organismi periferici, si rivitalizzasse un’Istituzione cavalleresca tanto antica ed insigne. Grazie al costante appoggio della Real Casa Magistrale e alle sue elevati doti di mente e di cuore, Egli potè conseguire risultati decisamente confortanti.
Nei suoi desideri era vivo pure, quello di costituire anche nuove Delegazioni, tra cui quella della Calabria, a motivo della titolarità di quel Territorio, rivestita storicamente da parte dei Capi della Real Casa delle Due Sicilie, carica attualmente ricoperta da S.A.R. il Serenissimo Principe Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie e Orléans, Duca di Calabria, Conte di Caserta, Gran Maestro del Sacra Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.
In attesa di poter provvedere in merito, S.E. il Duca Don Diego de Vargas Machuca autorizzava il Delegato per la Tuscia e Sabina, il Nob. Avv. Roberto Saccarello, Cavaliere Gran Croce de Jure Sanguinis con Placca d’Oro, a proporre alcuni nominativi per la loro ammissione alla Sacra Milizia.
Il Delegato per la Tuscia e Sabina, grazie anche alla personale conoscenza di alcuni prelati calabresi, in primis dell’allora Arcivescovo metropolita di Cosenza, S.E.R. Mons. Salvatore Nunnari, ha proceduto in questi anni a presentare a S.E. il Presidente della Real Commissione per l’Italia circa trenta Postulanti, ammessi poi, dopo opportuna preparazione come Cappellani, Cavalieri e Dame. Tra essi lo stesso Arcivescovo Nunnari e S.E.R. Mons. Serafino Parisi, Vescovo di Lamezia Terme, nominati Cappellani Gran Croce di Merito.
Tali scelte si sono dimostrate felici, poiché i nuovi componenti calabresi dell’Ordine si sono mostrati oltremodo attivi attraverso significative iniziative caritatevoli ed assistenziali.
Con il passaggio di testimone – dopo la scomparsa di S.E. il Duca Don Diego de Vargas Machuca – a S.E. il Principe Don Flavio Borghese, questi manifestava già nel suo primo messaggio quale Presidente della Real Commissione per l’Italia, la volontà di procedere alla creazione della Delegazione della Calabria. In tal guisa, affidava a S.E. il Marchese Don Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, quale Luogotenente per l’Italia Meridionale Peninsulare, il delicato compito di realizzare tale disegno maturato nei tempi.
Il Luogotenente si attivava immediatamente, visitando di premura la Regione, non mancando altresì di richiedere al Delegato della Tuscia e Sabina opportune informazioni sui componenti calabresi dell’Ordine e sulle passate attività. Così, maturati ormai i tempi, S.E. il Principe Don Flavio Borghese, in occasione del solenne Pontificale in onore di San Giorgio Martire presso la Basilica Reale Pontificia di San Francesco di Paolo in Napoli sabato 20 aprile 2024 [QUI], ha potuto annunziare, durante la Colazione presso il Circolo Nazionale dell’Unione alla presenza e con l’assenso reale magistrale di S.A.R. il Gran Maestro, la costituzione della Delegazione della Calabria. In tale occasione, il Luogotenente per l’Italia Meridionale Peninsulare, S.E. il Marchese Don Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, ha espresso il suo ringraziamento a S.A.R. il Gran Maestro e ha sottolineato che i Cavalieri Costantiniani stanno facendo bene in Calabria e che faranno ancora meglio nei tempi a venire.