La Delegazione Abruzzo e Molise dona medicinali e materiale sanitario per la popolazione colpita dalla guerra in Ucraina

Siamo ormai a più di due anni e mezzo dall’inizio della guerra in Ucraina. I combattimenti che proseguono provocano nuove vittime, altri feriti, sfollati e distruzioni. In questo periodo del Tempo di Avvento in preparazione all’imminente Natale del Signore non possiamo dimenticare il dramma che milioni di Ucraini stanno vivendo, di una popolazione che ha continuo bisogno di aiuti umanitari. La Delegazione dell’Abruzzo e Molise del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio ha donato più di cinquanta chili di aiuti umanitari per sostenere la popolazione colpita dalle conseguenze della guerra in corso in Ucraina. Sono stati donati medicinali e materiale sanitario: antidolorifici antinfiammatori antibiotici antisettici, farmaci antipertensivi, antistaminici, cortisonici, nutrienti in endovenosa, farmaci emostatici, lacci emostatici, alcool, composti alogenati, perossidi, cloramina, bendaggi, cateteri siringhe di varie capacità, cateteri, flebo, aghi di vari calibri, soluzioni fisiologiche garze, bende elastiche, pannolini, etc.
Consegna beni

La consegna dei medicinali e del materiale sanitario – la cui raccolta è stata organizzata dal Delegato per l’Abruzzo e Molise, Nob. Emanuele Barone Muzj di Fontecchio, Cavaliere de Jure Sanguinis – è stata effettuata presso la basilica minore di Santa Sofia, la chiesa nazionale della comunità ucraina greco-cattolica di Roma, in via Boccea 478.

L’emergenza umanitaria in Ucraina si aggrava giorno dopo giorno, con oltre 5 milioni di sfollati interni mentre si affievolisce il flusso degli aiuti, mentre la popolazione in difficoltà ha bisogno di tutto. «Le vittime civili non sono “danni collaterali”, sono uomini e donne con nomi e cognomi che perdono la vita – ha affermato Papa Francesco nel discorso ai membri del Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede dello scorso 8 gennaio –. Sono bambini che rimangono orfani e privati del futuro, sono persone che soffrono la fame, la sete e il freddo o che rimangono mutilate a causa della potenza degli ordigni moderni».

Nell’augurare che la tremenda guerra in Ucraina possa concludersi al più presto, la Delegazione dell’Abruzzo e Molise spera che gli aiuti umanitari possano sostenere quanta più persone possibile. L’Ordine Costantiniano continuerà ad essere solidale nei confronti degli Ucraini, come di tutte le vittime colpite da catastrofi naturali, disastri e conflitti.

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