La Delegazione Tuscia e Sabina partecipa a Viterbo alla celebrazione del Giubileo del Malato diocesano

Martedì 11 febbraio 2025, memoria liturgica della Beata Maria Vergine di Lourdes, su invito dell'UNITALSI (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali), una rappresentanza della Delegazione della Tuscia e Sabina del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio ha partecipato in Viterbo alla celebrazione diocesana della XXXIII Giornata Mondiale del Malato, che quest’anno assume carattere giubilare, sul tema «La speranza non delude» (Rm 5,5) e ci rende forti nella tribolazione. La celebrazione della Diocesi di Viterbo si è svolta presso il santuario basilica dedicata alla principale Patrona diocesana, Santa Maria della Quercia, chiesa giubilare diocesana. È il più grande santuario della provincia di Viterbo, la cui storia inizia nel 1417 quando fu dipinta l’immagine della Vergine Maria su di una tegola piana, appesa poi a una quercia.
Manifesto

La Giornata Mondiale del Malato fu istituita da San Giovanni Paolo II il 13 maggio 1992, con lo scopo di testimoniare una speciale attenzione verso le persone malate, che si trovano nei luoghi di cura o che sono accudite in famiglia. Da allora, ogni anno, è stato posto l’accento su temi, situazioni, realtà diverse, in un cammino ecclesiale condiviso ricco di contenuti.

Alle ore 15.00 è stato recitato il Santo Rosario da parte dei malati, seguita dalla Processione con la statua della Madonna di Lourdes nel chiostro verso la basilica e la solenne Celebrazione Eucaristica presieduta alle ore 15.30 dal Vescovo di Viterbo, Mons. Orazio Francesco Piazza, concelebranti il Parroco, Don Massimiliano Balsi, Cappellano di Merito con Placca d’Argento, e sacerdoti secolari e religiosi della diocesi.

L’animazione liturgica è stata curata dall’Ufficio diocesano di Pastorale della Salute e dai volontari della Sottosezione di Viterbo della Sezione Romana-Laziale dell’UNITALSI.

La rappresentanza della Delegazione della Tuscia e Sabina era guidata dal Col. Giovanni Maesano, Cavaliere di Merito con Placca d’Argento. La lettura di alcune preghiere mariane è stata affidata al Dott. Alessio Marzo, Cavaliere di Merito.

Ha partecipato una rappresentanza della Delegazione di Viterbo-Rieti del Sovrano Militare Ordine di Malta, guidata dal Delegato, l’Avv. Roberto Saccarello, Cavaliere Gran Croce di Grazia Magistrale.

Inoltre, hanno presenziato il Comandante dei Carabinieri di Viterbo, il Direttore Generale della ASL di Viterbo, oltre a dame e barellieri in servizio per i numerosi fratelli malati presenti.

Nella sua omelia, Mons. Piazza ha ricordato ai malati e ai volontari presenti al Sacro Rito, come in una visione Cristiana della vita, il dolore ci avvicini di più a Gesù e come attraverso l’esempio di Maria, Madre di tutti i dolori, la sofferenza possa condurre alla santità.

«Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome» (Lc 1,49).

O Padre, che nella memoria di Maria, Madre del tuo Figlio, ci hai resi partecipi della redenzione eterna, fa’ che ci rallegriamo per la pienezza della tua grazia e sperimentiamo sempre più il mistero della salvezza. Per Cristo nostro Signore.

  • La registrazione video della trasmissione in diretta della Celebrazione Eucaristica [QUI]
  • Per approfondire: La XXXIII Giornata Mondiale del Malato nell’Anno Giubilare 2025 [QUI]

Venti domande e risposte sul Giubileo Ordinario 2025, sul Pellegrinaggio Costantiniano Internazionale e sul solenne Pontificale in onore di San Giorgio Martire, nell’Anno Santo 2025 per i Cavalieri, le Dame, i Postulanti e gli Amici del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.

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