La Celebrazione Eucaristica è stata presieduta da Don Maurizio Modugno, Cappellano di Merito, concelebrante Padre François Kouao.
Nella sua omelia Don Modugno ha evidenziato come i Vangeli del Tempo Ordinario appena iniziato, mostrino Gesù che lascia la regione del Giordano, dopo l’arresto di Giovanni il Battista. Egli va in Galilea, sul lago di Tiberiade, a Cafarnao, cittadina di commerci e di pesca, luogo importante perché sulla via che va da Tiro e Sidone verso Gerusalemme. Qui ritrova i quattro pescatori, conosciuti dal Battista perché suoi discepoli, ai quali dirà: “Vi farò pescatori di uomini”. E annuncia: “Il regno di Dio è vicino, convertitevi e credete al Vangelo”. Nella sinagoga di Cafarnao libera un uomo da uno spirito impuro e poi guarisce i malati: la lotta contro il Male e la malattia ha inizio. Ospite nella casa di Pietro e Andrea, guarisce dalla febbre la suocera di Pietro, “chinandosi su di lei”, “prendendola per mano” e facendola “rialzare” (ossia risorgere).
Don Modugno ha proseguito, facendo una riflessione sull’immagine di Gesù che, dopo le folle ed i miracoli, si ritira a pregare da solo: sono i suoi colloqui mirabili col Padre, dove trae intimità divina e forza per la missione. La preghiera è anch’essa punto di forza nella vita del Cavaliere Costantiniano, momento imprescindibile di ricarica per l’esercizio della testimonianza e delle virtù.
Infine Gesù dice agli Apostoli che non vuol restare, ma andare per tutta la Galilea a portare il Vangelo: e loro partono con lui. L’itineranza, il divino nomadismo è cifra del credente, da Abramo a San Francesco. Il pellegrinaggio è anch’esso carattere naturale del Cavaliere, tanto più in quest’anno giubilare, ove ognuno deve ritrovare la Porta Santa della propria istanza di misericordia e vivere un tempo speciale che è occasione irrinunciabile di salvezza. Quella di tutti, per cui Cristo, il Figlio di Dio, si è fatto Carne in mezzo a noi.


Hanno partecipato tra gli altri: il Delegato, Prof. Giuseppe Schlitzer, Cavaliere Gran Croce di Merito; i Consiglieri della Real Deputazione e della Real Commissione per l’Italia, Cavalieri Gran Croce di Giustizia, S.A.S. Don Maurizio Ferrante Gonzaga di Vescovato, Principe del Sacro Romano Impero, Marchese del Vodice, e S.E. Nob. Don Lorenzo de Notaristefani, Curatore della Basilica Magistrale di Santa Croce al Flaminio; il Tesoriere, Nob. Antonio Fioravanti Cinci Agricola, Cavaliere de Jure Sanguinis; il Referente per la Formazione Costantiniana, Prof. Enzo Cantarano, Cavaliere di Merito con Placca d’Argento; il Responsabile per le attività Culturali, Nob. Carlo Alberto Baracchi Tua di Paullo, Cavaliere de Jure Sanguinis con Placca d’Oro, il Referente per l’Area dei Castelli Romani, Ing. Franco Iacobini, Cavaliere de Jure Sanguinis con Placca d’Oro; il Nob. Maurizio Bettoja, Cavaliere di Giustizia; l’Avv. Fabio Costa, Cavaliere di Merito con Placca d’Argento; Postulanti ed amici della Sacra Milizia.
Venti domande e risposte sul Giubileo Ordinario 2025, sul Pellegrinaggio Costantiniano Internazionale e sul solenne Pontificale in onore di San Giorgio Martire, nell’Anno Santo 2025 per i Cavalieri, le Dame, i Postulanti e gli Amici del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.