


La cerimonia militare a Valladolid, presieduta dal Vicedirettore dell’analisi logistica, Generale di Brigata Eloy Celma Maquieira, si è svolta presso la base El Empecinado a Santovenia de Pisuerga. È stata fatta la rassegna delle truppe, composte di uno squadrone di ricognizione, una banda e tre squadroni del Reggimento, al comando del Tenente Colonello a capo del gruppo di cavalleria corazzata leggera “Santiago” I/12. È stata letta una breve sintesi storica del 12° Reggimento Cavalleria “Farnesio”. Nel corso della cerimonia militare sono stati commemorati coloro che hanno dato la vita per la Spagna e a S.A.R. il Gran Maestro è stata conferita l’onorificenza di Lanciere onorario del Reggimento. L’evento si è concluso con la sfilata delle truppe.







In occasione della sua visita al Museo di Storia Militare di Cartagena, nella sua qualità di Presidente della Fondazione d’Arte e Storia Ferrer-Dalmau [QUI], S.A.R. il Gran Maestro ha inaugurato la nuova Sala Ferrer-Dalmau, alla presenza del Fondatore della stessa, Dott. Augusto Ferrer-Dalmau Nieto, pittore di battaglie, altri membri della Fondazione Ferrer-Dalmau e il Direttore Generale dell’Istituto di Storia e Cultura Militare, il Maggiore Generale Antonio Ruíz Benítez.
A questo grande progetto museale, unico nel suo genere, hanno collaborato l’Esercito e la Fondazione Ferrer-Dalmau. L’idea della collezione è quella di accompagnare il visitatore in un viaggio attraverso la storia politica e militare della Spagna con i dipinti di Ferrer-Dalmau, dall’antichità alla storia più contemporanea, che caratterizza alcuni dei dipinti più recenti del pittore, come la missione spagnola in Afghanistan.
La mostra, composta da più di trenta opere, tra originali e riproduzioni, e completata da alcune collezioni storiche del Museo stesso, è stata presentata dal Direttore del Museo di Storia Militare di Cartagena, il Tenente Colonnello Ernesto Terry Andrés, che ha sottolineato che non si tratta di una mostra di opere d’arte, bensì di una mostra della storia della Spagna supportata da opere d’arte.
Dal dipinto La battaglia di Covadonga del 722 a La Pattuglia, che mostra i soldati spagnoli in Afghanistan nel 2012, viene effettuato un percorso storico attraverso gli eventi militari più rilevanti che hanno definito la storia militare della Spagna.

“Rocroi, l’ultimo Tercio” raffigura l’eroica resistenza dell’ultimo Tercio spagnolo nella battaglia di Rocroi del 1643. Circondati da cadaveri e cavalli morti, i soldati spagnoli restano fermi, con le picche alzate e le bandiere sventolanti. Le loro espressioni riflettono determinazione e coraggio di fronte alle avversità. La scena mette in risalto la resistenza e il coraggio dei Tercios, simboleggiando la fine di un’epoca gloriosa della fanteria spagnola.
Tercio era un’unità militare dell’esercito spagnolo utilizzata durante il Regno dei monarchi Cattolici in Spagna nonché durante il periodo del Regno degli Asburgo di Spagna all’inizio dell’età moderna. Erano unità d’élite ed una componente molto importante per le forze armate. La legione straniera spagnola (Tercio de Extranjeros) e il corpo dei fucilieri della Marina militare spagnola (Tercio de Armada) utilizzano ancora questo termine per definire le loro unità.