Il volontariato sociale Costantiniano coopera alla donazione di “chili di aiuto e di speranza” in Spagna

Ancora una volta, i Volontari Costantiniani di Madrid hanno collaborato alla campagna 1 Chilo di Aiuto portata avanti dalla Fondazione Altius e anche nella Mensa Sociale San Giovanni Battista del Sovrano Militare Ordine di Malta di Spagna in calle Bascones 21 a Madrid. Sanno meglio di chiunque altro come compiere ogni anno un gesto pieno di amore che diventa un atto di solidarietà a favore delle persone più bisognose. Inoltre, la Delegazione di Castiglia-La Mancia e Murcia della Commissione per la Spagna del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio ha collaborato alla raccolta di generi alimentari promossa dalla Confraternita di Nostra Signora Regina della Speranza Macarena di Albacete. Questa iniziativa fa parte della tradizionale campagna che la Confraternita realizza ogni anno chiamata Chili di Speranza, che consiste in una raccolta di prodotti alimentari e per l'igiene a beneficio della Caritas parrocchiale dei Francescani.
Volontario Costantiniano

Volontariato sociale Costantiniano

La Mensa Sociale San Giovanni Battista apre le porte dal lunedì al sabato dalle ore 17.00 alle 19.00. La maggior parte delle persone che la frequentano ha un’età compresa tra i 36 e i 65 anni e ogni giorno vengono servite 300 persone.

Durante il periodo pasquale e natalizio vennero lanciate campagne di distribuzione di panini, un’attività complementare a quella della Mensa Sociale, con lo scopo di dare continuità in date così importanti, in cui non c’è un numero sufficiente di volontari per aprire alle stesse condizioni dei giorni normali. Durante queste campagne, la Mensa Sociale ha aperto le sue porte a chi ne aveva più bisogno, offrendo un sacchetto da asporto con panini, dolci, succhi, acqua e frutta, accompagnati da altri cibi caldi che potevano essere consumati nella sala stessa. L’anno scorso, durante il periodo pasquale furono serviti 1.493 persone, mentre nel periodo natalizia furono 2.893. Durante quest’ultima campagna, la Mensa Sociale ha offerto una cena speciale alla Vigilia di Natale e di Capodanno grazie alla collaborazione dei Volontari dell’Ordine. I volontari partecipato anche molto attivamente alla Grande Colletta annuale proposta dal Banco Alimentare di Madrid.

La Fondazione Altius distribuisce al mese in media 70 tonnellate di alimenti freschi e non deperibili, prodotti per la pulizia e l’igiene alle famiglie in situazioni di vulnerabilità sociale. I volontari collaborano durante tutto il processo della raccolta delle donazioni, dello scarico, della movimentazione, dell’organizzazione dello stoccaggio, del rifornimento nell’area del mercato 1 Chilo di Aiuto, dell’informazione degli utenti e della registrazione dei punti che le famiglie utilizzano ogni settimana.

La Fondazione Altius aiuta le famiglie che, per le circostanze sociali, familiari, economiche o personali, stanno attraversando una situazione particolarmente difficile: persone prive del supporto delle reti familiari, madri che si assumono tutte le responsabilità familiari, disoccupati di lunga durata, famiglie interessate da procedimenti di sfratto, famiglie in cui è presente un membro con disabilità fisica o intellettiva.

Per individuare le famiglie che necessitano di questo tipo di aiuto è necessario che i Servizi Sociali con cui la Fondazione Altius lavora in rete valutino ogni caso e procedano all’inoltro più opportuno, garantendo così un’attenzione prioritaria alle famiglie più bisognose.

Il cibo viene distribuito alle famiglie registrate come beneficiarie in modalità self-service nel mercato 1 Chilo di Aiuto. Ogni utente ha a disposizione una tessera punti, in base al numero dei componenti della famiglia, per scegliere i prodotti più adatti ai propri gusti e alle proprie esigenze.

Il mercato 1 Kilo di Aiuto riceve donazioni regolari dal Banco Alimentare di Madrid e donazioni giornaliere da supermercati, ristoranti e aziende, per cui l’offerta di prodotti è molto completa: carne, pesce, pollo, frutta, verdura, yogurt, prodotti di base come latte, olio, pasta e legumi, oltre a prodotti per l’igiene e la pulizia e articoli per neonati.

Un’alta percentuale del cibo che viene consegnato è composta da prodotti recuperati. Attraverso il programma 1 Chilo di Aiuto contro lo spreco alimentare, la Fondazione Altius coordina quotidianamente una rete di solidarietà che integra aziende donatrici, logistica, tecnologia, volontari ed enti sociali. L’obiettivo è ridistribuire il cibo alle famiglie in situazioni vulnerabili, garantendo che venga ricevuto e consegnato nelle necessarie condizioni di sicurezza alimentare. Nel contempo viene anche dato un contributo a ridurre i rifiuti e l’inquinamento che generano.

Speranza Costantiniano

Nella piazza de Jesús de Medinaceli-Parco Francescano di Albaceta è stata organizzata una Zambomba Flamenca per celebrare i giorni che precedono il Natale in modo caritatevole, condivisa anche con gli abitanti del quartiere francescano, con i gruppi parrocchiali, e con le confraternite e le fraternità della Città. Questa iniziativa fa parte della tradizionale campagna che la Confraternita realizza ogni anno chiamata Chili di Speranza, che consiste in una raccolta di prodotti alimentari e per l’igiene a beneficio della Caritas parrocchiale dei Francescani. La Zambomba è stata animata dai cantanti di flamenco di Albacete e ha visto la partecipazione dei Volontari Constantiniani che hanno raccolto e donato cibo per dare speranza a chi ha più bisogno, oltre a vivere un pomeriggio pieno di sorprese e solidarietà.

Il flamenco è una delle manifestazioni culturali più emblematiche della Spagna e l’Andalusia ne è la culla. Ma cosa succede quando l’arte del flamenco viene fuso con la magia del Natale? Il risultato è la meravigliosa tradizione delle Zambombas Flamencas, un’esperienza musicale e festiva unica. La zambomba è una percussione tradizionale utilizzata nel flamenco ed è particolarmente popolare durante il periodo natalizio in Andalusia. Assomiglia a una specie di tamburo costituito da un vaso di terracotta o di legno, ricoperto da una membrana o da una pelle. I musicisti e i cantanti di flamenco si riuniscono nelle strade, nelle bodegas, nei cortili e in altri luoghi accoglienti per condividere la loro arte con il pubblico. I partecipanti suonano la zambomba, spesso con un bastone o una mazza, e cantano canti flamenchi, noti come “canti della zambomba”. Questi canti sono un adattamento del genere flamenco e spesso raccontano storie natalizie con un tocco andaluso. La zambomba non solo fornisce il ritmo, ma anche un’atmosfera di festa che avvolge il pubblico nello spirito natalizio e flamenco allo stesso tempo.

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