In una scuola femminile in Kenya in funzione l’impianto di depurazione dell’acqua donato su impulso della Delegazione Roma e Città del Vaticano

È giunto a destinazione, e dal 29 gennaio 2025 è divenuto pienamente operativo, l’impianto di depurazione dell’acqua installato in una scuola primaria femminile che conta 1.048 bambini, della missione comboniana nel villaggio di Nakwameki a circa 700 km da Nairobi, nella Provincia del Rift Valley, nella parte nord-occidentale del Kenya. Ora, questa scuola, ma anche le famiglie delle alunne, dispongono di acqua potabile. Questo progetto caritatevole, promosso e coordinato dalla Delegazione di Roma e Città del Vaticano del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, è stato realizzato dall’Istituto per la Tecnologia delle Membrane (ITM) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), che afferisce al Dipartimento di Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali, con sede a Rende in Provincia di Cosenza, nel Campus dell'Università della Calabria. Si tratta di una soluzione altamente innovativo, poiché basato su nanotecnologie, con filtro ad osmosi inversa, integrato con un pannello solare per l’energia elettrica. Nella foto di copertina, la prima uscita di acqua potabile dall’impianto di depurazione pienamente funzionante.
Impianto eroga acqua pulita

Il progetto, di cui abbiamo riferito il 27 marzo 2024 [QUI], è stato promosso e seguito in tutti i vari e complessi passaggi dal Referente per le attività Caritatevoli della Delegazione di Roma e Città del Vaticano, il Prof. Ing. Luca Mazzola, Cavaliere di Merito, in circa un anno di lavoro, dalla realizzazione al trasporto fino alla messa in opera.

L’impianto, partito dall’Istituto per la Tecnologia delle Membrane (ITM) del CNR, una volta arrivato a Genova è stato imbarcato su una nave per la spedizione. Dopo un viaggio durato circa 3 mesi, dovendo circumnavigare l’Africa a seguito dell’instabilità geopolitica nel Mar Rosso e degli alti rischi nel passare per lo stretto di Suez e lo stretto di Bab al-Mandab, è arrivato a Mombasa nello scorso mese di novembre. Quindi, completate le procedure di sdoganamento, l’impianto è stato trasferito presso la sede dei Missionari Comboniani a Nairobi. Da lì, i Comboniani hanno portato l’impianto al villaggio di Nakwameki.

Ad installare l’impianto presso la scuola ha provveduto il Frate Dario Laurencig, missionario comboniano presso il villaggio di Nakwameki. Ciò ha richiesto, peraltro, anche il montaggio di un pannello fotovoltaico sul tetto della scuola per assicurare l’energia elettrica.

Terminata l’installazione, il Frate Dario Laurencig il 30 gennaio 2025 ha consegnato ufficialmente l’impianto alla Preside della scuola e è quindi pienamente operativo per le 1.048 bambine che frequentano la scuola.

In Kenya così come in altre zone desertiche dell’Africa, la popolazione è costretta a camminare per 3-4 ore ogni giorno, percorrendo fino a 10 chilometri, in cerca di acqua. Molto spesso l’acqua non è potabile e porta malattie quali malaria, colera, febbri tifoidi molto spesso mortali. Una delle prime cause di morte di neonati e bambini, oltre alla malnutrizione, è proprio la mancanza di acqua o l’uso di acqua contaminata, che ne compromette inizialmente lo stato di salute, sottoponendoli ad una vera e propria selezione naturale fin dalla nascita. Solo i più forti e coloro che sviluppano prima e meglio gli anticorpi alle malattie, riescono a sopravvivere, pertanto la mortalità infantile è molto alta. L’impianto di depurazione dell’acqua, quindi, ha un grande valore, non specificamente economico, ma “umano” e “sociale” per quella popolazione. L’acqua potabile è preziosa non soltanto per la scuola ma anche perché consente alle bambine e ragazze di portare acqua potabile nelle loro case, aiutando quindi i loro familiari e soprattutto i loro fratelli più piccoli.

La Delegazione di Roma e Città del Vaticano dell’Ordine Costantiniano ringrazia tutti coloro che si sono adoperati per concretizzare questa iniziativa, in special modo:

  • I Missionari Comboniani, per la loro disponibilità logistica ed operativa nel ricevere l’impianto ed installarlo: Padre Angelo Giorgetti, economo generale; Padre Maciej Zielinski Mikolaj, economo per il Kenya; Frate Dario Laurencig, missionario presso il villaggio di Nakwameki.
  • L’Istituto per la Tecnologia delle Membrane (ITM) del CNR che ha donato l’impianto. Un ringraziamento particolare, per la professionalità e la sensibilità dimostrata, al Direttore dell’Istituto, Dott. Alberto Figoli; alla ricercatrice Dott.ssa Alessandra Criscuoli; e al tecnico Roberto Jerace; che hanno ideato, progettato, realizzato e testato l’impianto, fornendo anche una guida di istruzione in diverse lingue per il montaggio e l’utilizzo dell’impianto a supporto di Frate Dario Laurencig e della scuola.
  • La Dott.ssa Paola Cocco della 3C Aedificatoria srl per la donazione che ha contribuito al trasporto dell’impianto in Kenya.

Una riflessione su un bicchiere di acqua

Un bicchiere d’acqua può avere un valore infinito. Gesù ha detto: «Chiunque vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, vi dico in verità che non perderà la sua ricompensa» (Mc 9,41). Ci vuole poco per rallegrare la vita di una persona, per farla sentire rispettata, per dare un po’ di speranza in momenti di difficoltà. Dare un bicchiere d’acqua è un segno di accoglienza, di rispetto, di disponibilità a “dare una mano” se ce n’è bisogno. Chi offre un bicchiere d’acqua è aperto all’altro e chi è aperto all’altro, è aperto a Dio. Qual è il bicchiere d’acqua che io posso offrire alle persone che trovo vicine a me?

L’Istituto per la Tecnologia delle Membrane

La missione dell’Istituto per la Tecnologia delle Membrane (ITM) è la ricerca e lo sviluppo nel campo della scienza e dell’ingegneria delle membrane. Le attività di ricerca hanno l’obiettivo di promuovere conoscenza, innovazione e alta formazione nel settore delle membrane e delle loro applicazioni nel trattamento delle acque, separazione di gas, organi bioartificiali e nel settore delle biotecnologie e in quello agroalimentare. La tecnologia a membrana è applicata in settori strategici, raggiungendo una crescita annuale superiore al 20%. L’ITM ha stabilito collaborazioni con vari Istituti di Ricerca, Università e aziende con sede in Italia, Europa, Medio Oriente, Cina, Corea del Sud, Giappone, India, Brasile, Stati Uniti e Australia. Questo riflette una notevole capacità di attrarre fondi per lo sviluppo delle attività di ricerca e per l’alta formazione, incidendo sul sistema socioeconomico e culturale del Paese. L’ITM attrae molti ricercatori da rinomate università straniere e centri di ricerca dando vita ad un ambiente dinamico e multiculturale che arricchisce ulteriormente l’attività dell’Istituto.
Il Personale ITM è riconosciuto a livello internazionale per le sue peculiari competenze nella tecnologia delle membrane, le quali coprono una vasta tipologia di applicazioni e di attività di ricerca.
L’ITM è riconosciuto a livello internazionale come centro di eccellenza nel campo della scienza e delle tecnologie a membrana. I risultati scientifici sono pubblicati su riviste specializzate del settore come Nature Materials  e Science. Il prestigio internazionale dell’ITM è testimoniato anche dal coinvolgimento di ricercatori in comitati di redazione di riviste ISI e nella stesura di enciclopedie e libri, pubblicati da Wiley, Elsevier, De Gruyter, Springer, ecc. L’ITM è partner e coordinatore di diversi progetti, nazionali, Europei, internazionali e transnazionali. L’Istituto è caratterizzato da un alto profilo di internazionalizzazione, attirando ogni anno numerosi scienziati dall’estero. In questo contesto, uno dei successi è rappresentato dalla collaborazione con l’Università di Hanyang, Corea del Sud dove è stato realizzato un laboratorio dedicato alle tecnologie a membrana.

Prossimo appuntamenti
della Delegazione di Roma e Città del Vaticano

Con l’occasione ricordiamo i prossimi appuntamenti della Delegazione:

Mercoledì 19 febbraio 2025 alle ore 18.30 presso la Basilica Magistrale di Santa Croce al Flaminio in via Guido Reni 2/B a Roma, verrà celebrata la Santa Messa mensile della Delegazione. A seguire, nei locali adiacenti la Parrocchia alle ore 19.30 si terrà una conferenza dal tema Ignazio Giunti, un pilota un’epoca. Il Relatore sarà il Dott. Vittorio Tusini Cottafavi.

Giovedì 20 febbraio 2025 alle ore 18.30 verrà svolta via Zoom [QUI] l’ultima lezione del V Corso di Formazione Costantiniana della Delegazione, dal tema Il sistema giuridico vaticano e i reati economico finanziari. La Relatrice sarà l’Avv. Anita Titomanlio, Responsabile Ufficio legale dell’Autorità di Supervisione e Informazione Finanziaria della Santa Sede.

Domenica 23 febbraio 2025 alle ore 09.30 presso il Santuario del Santissimo Crocifisso in via del Crocifisso a Nemi, verrà celebrata la Santa Messa mensile della Sezione dell’Area dei Castelli Romani.

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