Un Ordine di persone per le persone. Nuovi aiuti dell’Ordine Costantiniano dopo la DANA per la Residenza “María Inmaculada” a Valencia

La DANA - un evento calamitoso causato dal fenomeno meteorologico della “goccia fredda - si è abbattuto a partire dal 29 ottobre 2024 su diverse aree della Spagna sud-orientale, in particolar modo nella Comunità Valenciana, in Castiglia-La Mancia ed in Andalusia, risultando una delle più disastrose catastrofi naturali avvenute nella storia del Paese iberico, con 236 morti e danni ingenti per circa 11 miliardi di euro. A seguito delle gravi conseguenze provocate dalla DANA - il disastro delle tragiche inondazioni il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, sotto la guida del Gran Maestro, S.A.R. il Principe Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie e Orléans, Duca di Calabria, Conte di Caserta, Capo della Real Casa delle Due Sicilie, ha intensificato i propri sforzi di assistenza alle persone e alle comunità duramente colpite. Dopo gli interventi immediati di soccorso e di sostegno svolti nelle settimane successive al disastro, l’Ordine Costantiniano ha proseguito con un nuovo progetto a beneficio della Residenza per Anziani “María Inmaculada” delle Suore della Compagnia della Croce, una delle strutture più danneggiate dalle inondazioni nella Comunità Valenciana.
Residenza

Grazie ad una donazione di oltre 10.000 euro, stanziata dall’Ordine Costantiniano insieme a uno dei suoi Cavalieri, è stato possibile avviare importanti lavori di riparazione delle strutture metalliche dell’edificio, in particolare delle finestre e degli infissi gravemente danneggiati.

Con questo nuovo gesto di solidarietà e concreta carità Cristiana, la Sacra Milizia rinnova il proprio sostegno concreto e costante alle popolazioni valenciane, confermando la propria missione di essere, oggi come ieri, in ogni circostanza, un Ordine di persone per le persone

Il nuovo intervento, che mira a prevenire ulteriori danni e deterioramenti strutturali, e proteggere gli spazi interni dell’edificio, si aggiunge a quelli già completati nei mesi scorsi: le operazioni di pulizia, falegnameria e la donazione di materiale ortopedico necessario per gli ospiti anziani della Residenza.

L’obiettivo del progetto è preservare gli spazi interni dell’edificio, che continua a essere abitato dalle suore della Compagnia della Croce, le quali si prendono quotidianamente cura degli anziani residenti.

Questo nuovo intervento rappresenta una tappa significativa nel percorso di solidarietà e ricostruzione intrapreso dall’Ordine dopo la catastrofe della DANA, confermando la volontà di non abbandonare le comunità più fragili, una volta superata la fase emergenziale.

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