Consegna degli apparati scenici della intitolazione di piazza Carlo III, viale Ferdinandeo e giardini Regina Maria Carolina a Palermo

Giovedì 13 giugno 2024 alle ore 10.00, presso la cappella della Incoronazione adiacente e parte integrante del Museo Etnografico Giuseppe Pitrè di Palermo, la Delegazione della Sicilia Occidentale del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio ha consegnato gli apparati scenici “La Reggia in trionfo” allestiti in occasione della Cerimonia dell’intitolazione dei luoghi alla memoria dei Sovrani di Sicilia - piazza Carlo III di Borbone, viale Ferdinandeo e giardini Regina Maria Carolina - avvenuta lunedì 27 settembre 2021, alla presenza del Gran Maestro S.A.R. il Duca di Calabria e di tutta la Famiglia Reala delle Due Sicilie.
Consegna apparati scenici

La cappella della Incoronazione

La cappella della Incoronazione – che si trova a sinistra dell’ingresso del Museo Etnografico Giuseppe Pitrè di Palermo e nelle immediate vicinanze della Palazzina Cinese – fu realizzata dal 1803 al 1804. Presenta nel quadrato di perimetro una pianta circolare con fascia anulare che contiene otto colonne con nicchie e passetti. Al piano superiore si trova una galleria dalla quale la famiglia reale assisteva al rito liturgico. Molti studiosi propendono ad attribuirla ad Alessandro Emanuele Marvuglia, piuttosto che al padre Venanzio.

Attualmente, la cappella della Incoronazione ospita una mostra relativa a delle iconografie su Santa Rosalia, Patrona di Palermo, che quest’anno ricorre il 400° anniversario dalla liberazione della peste a Palermo.

La Cerimonia di intitolazione
alla memoria dei Sovrani di Sicilia
della piazza, del viale e dei giardini
della Palazzina Cinese di Palermo
27 settembre 2021

S.A.R. il Principe Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie e Orléans, Duca di Calabria, Conte di Caserta, Capo della Real Casa delle Due Sicilie, Gran Maestro del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, la mattina di lunedì 27 settembre 2021 si è recato sui luoghi che furono abitati dai Borbone per rendere omaggio ai Sovrani di Sicilia e restituire la memoria perduta [la notizia della Cerimonia di intitolazione [QUI]).

S.A.R. Don Pedro è l’erede di Re Carlo III di Borbone e di Elisabetta Farnese, diretto discendente del Re delle Due Sicilie Ferdinando I (Ferdinando IV, Re di Napoli e Ferdinando III, Re di Sicilia), che si innamorò della natura rigogliosa ai piedi del Monte Pellegrino e vi si stabilì con la Regina Maria Carolina.

La Cerimonia d’intitolazione dei luoghi alla memoria dei Sovrani di Sicilia – piazza Carlo III di Borbone, viale Ferdinandeo e giardini Regina Maria Carolina – si era svolta alle ore 10.00 presso il Complesso monumentale della Palazzina Cinese. Al cancello della dimora dove Re Ferdinando visse nel decennio in cui, durante l’occupazione napoleonica, si trasferì a Palermo con la Regina Maria Carolina, il Sindaco di Palermo e il Vice Presidente della Regione Siciliana accolsero le LL.AA.RR. i Principi Don Pedro e Donna Sofia di Borbone delle Due Sicilie, Duchi di Calabria, con i Principi Don Juan, Don Pablo e Don Pedro, e i Principi Jaime e Charlotte, Duchi di Noto.

Era presente una rappresentanza della Delegazione della Sicilia Occidentale del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, guidati dal Delegato Nob. Prof. Salvatore Bordonali, Cavaliere Gran Croce di Giustizia. Inoltre hanno presenziato la Dott.ssa Maria Francesca Martinez Tagliavia, Direttore dell’Ufficio Musei e Spazi Espositivi del Comune di Palermo e Direttore della Galleria d’Arte Moderna Empedocle Restivo, dalla quale dipende anche il Museo Etnografico Giuseppe Pitrè; e Giorgio Filippone, Presidente della Associazione “Settimana delle Culture”, che dal 2013, ha realizzato undici edizioni del Festival Settimana delle Culture, fiore all’occhiello della comunicazione artistica articolata nelle varie espressioni culturali della Città di Palermo.

Durante il sobrio atto pubblico, svoltasi all’interno del parco alle falde del Monte Pellegrino, le lapidi furono scoperte dal Capo della Real Casa delle Due Sicilie insieme alle Autorità locali intervenute.

L’impianto scenico “La Reggia in trionfo”

Dopo lo svelamento delle targhe, si era proceduto alla inaugurazione dell’impianto scenico La Reggia in trionfo, allestito sotto l’Alto Patronato del Capo della Real Casa delle Due Sicilie, progettato dall’Arch. Giacomo Fanale, con il sostegno della Settimana della Cultura e realizzato dalla “Bellaville solution” di Antonio Bellaville, grazie al contributo anche di altri sponsor privati.

La Reggia in trionfo era un allestimento scenico temporaneo, tratto da un disegno dell’epoca riproponendo il corteo – che si snoda da porta Felice lungo l’intera strada Colonna, odierno foro Umberto I, asse viario realizzato dal Vicerè Marco Antonio Colonna, Duca di Tagliacozzo, nella seconda metà del XV secolo – per l’ingresso alla Reggia di Palermo «in trionfo per l’acclamazione, e coronazione della sacra real maestà di Carlo Infante di Spagna, (…) ordinata dall’eccellentissimo Senato palermitano (…) data in luce in tempo dell’eccellentissimo Senato (…) e descritta da don Pietro La Placa cancelliere della città».

La consegna degli apparati scenici
13 giugno 2024

La rappresentanza della Delegazione della Sicilia Occidentale, intervenuta giovedì 13 giugno 2024 alla consegna degli apparati scenici, era guidata dal Delegato Nob. Prof. Salvatore Bordonali, Cavaliere Gran Croce di Giustizia, con il Segretario Generale Dott. Salvatore Glorioso, Cavaliere de Jure Sanguinis, e alcuni Cavalieri delle Province di Palermo e Agrigento.

Inoltre era presente Arch. Giacomo Fanale, Cavaliere di Merito, Progettista della scenografia, autore di convegni incentrati sulla storia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio che nella occasione ha ricordato che la realizzazione degli apparati scenici era stata possibile grazie alla munifica attività di Francesco Ginestra, Cavaliere de Jure Sanguinis e di Antonio Bellaville, Cavaliere di Merito, a suo tempo tra gli sponsor privati dell’evento svoltosi alla presenza delle LL.AA.RR., presente alla consegna degli apparati scenici.

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