La Delegazione Marche e Romagna si focalizza sulla solidarietà a livello locale. Effettuata donazione di vestiario per persone bisognose

Una rappresentanza della Delegazione delle Marche e Romagna del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio ha visitato la sede dell’Associazione di Promozione Sociale Le Querce di Mamre, a Ripaberarda, piccolo centro urbano nella Diocesi di Ascoli Piceno, per la consegna di una donazione di felpe e maglie per le persone assistite. L’incontro si è concluso con la promessa di rivedersi ancora per approfondire le possibilità di ulteriori iniziative benefiche. Con l’occasione ricordiamo alcune donazioni di vestiario già effettuate nelle due Diocesi del Piceno [QUI] e [QUI], oltre al restauro della pala di altare raffigurante San Francesco di Paola, proveniente dalla chiesa dell’Annunziata di Arquata del Tronto, distrutta dal sisma del 2016, ed ora nel Museo Diocesano di Ascoli Piceno [QUI] e [QUI]. L’attività della Delegazione delle Marche e Romagna si focalizza sulla solidarietà a livello locale, contribuendo con offerte economiche alle necessità delle chiese presenti nel territorio di competenza.
Foto di gruppo con la donazione

Nel rispetto delle suddette finalità, il Referente per le Marche Sud della Delegazione delle Marche e Romagna, Costantino Brandozzi, Cavaliere di Merito, a nome del Delegato, il Nob. Carlo dei Conti Cicconi Massi, Cavaliere Gran Croce de Jure Sanguinis, ha consegnato la donazione di vestiario al Responsabile e Fondatore dell’APS Le Querce di Mamre, il Diacono Alberto Fossati. All’atto della consegna erano presenti inoltre, Vincenzo Lori, Cavaliere di Ufficio, e Giuseppe Golia, amico dell’Ordine Costantiniano, Diacono permanente presso la Cattedrale di Ascoli Piceno e Referente per il Servizio liturgico Pontificale. Gli aspetti logistici della donazione sono stati coordinati da Vincenzo Scocchia, Cavaliere di Merito.

Alberto Fossati ha illustrato alla rappresentanza della Delegazione Marche e Romagna la storia e le finalità caritative dell’associazione, oltre a mostrare i vari locali della struttura, tra i quali la cappella, il refettorio comune e le camere. Nata nel 2018, dopo una settimana di evangelizzazione e preghiera, l’APS Le Querce di Mamre (con riferimento ad un luogo biblico collegato ad Abramo, Genesi 18,1-8), gestisce strutture di prima accoglienza e/o residenziali per comunità di famiglie separate o divorziate, giovani, disabili, malati psichici, alcolizzati, drogati, prostitute, profughi, ragazzi di strada. L’associazione si adopera per l’inserimento lavorativo di tali soggetti, assicura primaria accoglienza e assistenza gratuita a tutte le persone emarginate e bisognose e fornisce pasti caldi [QUI].

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