Anno Santo 2025

Copertina
Delegazione Tuscia e Sabina
Redazione SMOC IT

La Delegazione Tuscia e Sabina partecipa nella cattedrale di Viterbo al Sacro Rito del Mercoledì delle Ceneri, inizio della Quaresima giubilare

Il Tempo di Quaresima – che è iniziato ieri con il Mercoledì delle Ceneri – è uno dei tempi più significativi dell’anno liturgico poiché i “40 giorni” rappresentano il cammino che conduce alla Resurrezione del Signore, fonte e causa della nostra salvezza. Per i Cavalieri Costantiniani, che “si gloriano della Croce di Gesù Cristo”, il periodo quaresimale significa un forte impegno sotto il profilo spirituale e caritativo. L’imposizione della cenere sul capo ricordava anche in antichità l’ingresso nello stato di penitenti. La cenere serviva anche alle lavandaie per sbiancare i panni. La cenere, allora, che hanno ricevuto sul capo i Cristiani nel giorno di inizio della Quaresima, vuole essere l’impegno di ciascuno a lasciarsi rinnovare dalla forza dello Spirito di Dio. Il Mercoledì delle Ceneri, la cui liturgia è marcata storicamente dall’inizio della penitenza pubblica, che aveva luogo in questo giorno, e dall’intensificazione dell’istruzione dei catecumeni, che dovevano essere battezzati durante la Veglia Pasquale, apre il Tempo di Quaresima, tempo di Grazia, tempo di scelta in questo cammino di conversione verso la Pasqua di Resurrezione. Meditando sul Vangelo che la liturgia propone, non ci stanchiamo di operare il bene verso tutti in questi tempi di strazio.

Cardinal Pizzaballa in Gordiania
Real Commissione
Redazione SMOC IT

La Fondazione San Giorgio Italia ETS con il Patriarcato Latino di Gerusalemme nell’ambito del Giubileo Costantiniano a sostegno della popolazione Cristiana in Terra Santa

In questo Anno Santo 2025, il Santo Padre Francesco ci ha esortato ad essere pellegrini della speranza. Alla sequela di Gesù, i Cristiani coltivano una fede incrollabile in un futuro migliore e non abbandonano la speranza, anche quando le circostanze concrete sono così avverse da indurre a pensare, al contrario, alla perdita di ogni speranza. Con questo spirito, la Fondazione San Giorgio Italia ETS si unisce al Patriarcato Latino di Gerusalemme nel sostegno alle iniziative a favore della popolazione Cristiana in Terra Santa, affinché possa ricevere il necessario supporto con speranza per il proprio futuro. La difficile situazione economica in cui versano molte famiglie Cristiane in Terra Santa rende sempre più complesso l’accesso a risorse essenziali, tra cui l’istruzione, fondamentali per il futuro delle nuove generazioni. In questo contesto, il sostegno ad iniziative concrete rappresenta un contributo fondamentale per dare speranza alle comunità Cristiane in Terra Santa.

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Medaglia
Real Commissione
Redazione SMOC IT

La medaglia ufficiale per il Giubileo della speranza del pontificato di Sua Santità Francesco

La Medaglia dello Stato della Città del Vaticano del Giubileo della Speranza del Pontificato di Sua Santità Francesco sarà disponibili dal 26 febbraio 2025 presso l’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica dello Stato della Città del Vaticano e presso i locali della Libreria Editrice Vaticana in Piazza San Pietro. Sul dritto: s sinistra la speranza nell’atto di pregare con l’ancora cruciforme, accanto un gruppo di pellegrini percorre il cammino giubilare. In alto la colomba della Pace che tiene un ramo d’ulivo. Rispettivamente in alto la scritta PEREGRINANTES IN SPEM in basso le iniziali dell’artista Gabriele Carboni e la scritta con il nome del Santo Padre FRANCISCUS. Sul bordo: la scritta E CIVITATE VATICANA ed il numero della medaglia. Sul verso: al centro la figura di Cristo Pantocratore con la mano destra levata in atto di benedizione mentre la sinistra regge un libro con le iniziali greche IC XC del nome di Gesù Cristo. Dietro sono disposte le quattro Basiliche Papali. In basso la scritta MMXXV IUBILAEUM.

La Madonna Liberatrice
Delegazione Tuscia e Sabina
Redazione SMOC IT

Santa Messa trasmessa in diretta su RAI 1 dalla chiesa della Santissima Trinità in Viterbo presieduta dal Vescovo Piazza. “Torniamo ad avere fiducia e speranza”

La mattina di domenica 16 febbraio 2025, la Diocesi di Viterbo ha vissuto nuovamente un momento importante in questo Anno Santo 2025 in ambito diocesano, dopo il Pellegrinaggio Giubilare diocesano a Roma di sabato 15 febbraio 2025. La Santa Messa della VI Domenica del Tempo Ordinario è stata trasmessa alle ore 10.55 in diretta dalla chiesa della Santissima Trinità, fondata nel 1237 dagli Agostiniani e consacrata da Papa Alessandro IV. Come consuetudine, la diretta RAI si è aperta con una “cartolina” su Viterbo, Vetus urbs, come la chiamavano i Latini, per illustrarne la storia, la fede e la spiritualità. In una visione suggestiva della Città, raccontando la sua storia, a partire dal primo conclave (1268 e il 1271, anno della difficile elezione di Papa Gregorio X). Sono passati più di 7 secoli da quel giorno e le stanze del palazzo papale continuano a raccontare quell’avvenimento anche attraverso pergamene e bolle papali.

Madonna di Capocolonna
Delegazione Calabria
Redazione SMOC IT

A Crotone un incontro di speranza, di fede e di solidarietà nell’ambito dell’Anno Santo 2025 sotto il manto della Beata Vergine Maria di Capocolonna

Sabato 8 febbraio 2025, la Città di Crotone ha vissuto una giornata di celebrazione giubilare nell’ambito dell’Anno Santo 2025, con intensi momenti di preghiera e di carità, L’evento, in cui la spiritualità e la solidarietà si sono fuse, ha visto coinvolta la Confraternita della Beata Vergine Maria di Capocolonna come organizzatrice e promotrice, per la prima volta con il supporto della Delegazione della Calabria del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, e con la partecipazione dell’Arciconfraternita della Beata Vergina Immacolata di Mesoraca, della Croce Rossa Italiana, di rappresentanti istituzionali locali e regionali, e di fedeli, che hanno dato vita a un vero e proprio “cammino di speranza”, in omaggio ai valori giubilari. Sono stati dei momenti significativi di preghiera intensa, di riflessione profonda e di solidarietà concreta verso i più bisognosi, rafforzando i legami tra fede, carità e tradizione.

Manifesto
Delegazione Sicilia Occidentale
Redazione SMOC IT

La Delegazione Sicilia Occidentale ha celebrato a Palermo la Santa Messa in occasione della XXXIII Giornata Mondiale del Malato

Prendersi cura degli ammalati, portare conforto e preghiera: queste sono tra le più alte missioni del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Un impegno che affonda le sue radici in una tradizione di carità e servizio, volto a sostenere coloro che soffrono nel corpo e nello spirito. Martedì 11 febbraio 2025, memoria liturgica della Beata Maria Vergine di Lourdes, una rappresentanza della Delegazione della Sicilia Occidentale della Sacra Milizia, guidata dal Delegato, il Nob. Prof. Avv. Salvatore Bordonali, Signore di Pirato, Cavaliere Gran Croce di Giustizia, ha partecipato a Palermo presso la splendida chiesa di San Giorgio dei Genovesi, chiesa di riferimento della Delegazione, alla solenne celebrazione della Santa Messa in occasione della XXXIII Giornata Mondiale del Malato. che quest’anno assume carattere giubilare, sul tema «La speranza non delude» (Rm 5,5) e ci rende forti nella tribolazione. I Cavalieri, le Dame e i Postulanti Costantiniani hanno partecipato con profonda devozione, volta a rinnovare l’impegno di vicinanza ai fratelli sofferenti.

Manifesto
Delegazione Tuscia e Sabina
Redazione SMOC IT

La Delegazione Tuscia e Sabina partecipa a Viterbo alla celebrazione del Giubileo del Malato diocesano

Martedì 11 febbraio 2025, memoria liturgica della Beata Maria Vergine di Lourdes, su invito dell’UNITALSI (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali), una rappresentanza della Delegazione della Tuscia e Sabina del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio ha partecipato in Viterbo alla celebrazione diocesana della XXXIII Giornata Mondiale del Malato, che quest’anno assume carattere giubilare, sul tema «La speranza non delude» (Rm 5,5) e ci rende forti nella tribolazione. La celebrazione della Diocesi di Viterbo si è svolta presso il santuario basilica dedicata alla principale Patrona diocesana, Santa Maria della Quercia, chiesa giubilare diocesana. È il più grande santuario della provincia di Viterbo, la cui storia inizia nel 1417 quando fu dipinta l’immagine della Vergine Maria su di una tegola piana, appesa poi a una quercia.

Foto di gruppo
Delegazione Tuscia e Sabina
Redazione SMOC IT

Santa Messa e Meditazione sull’Anno Santo 2025 della Delegazione Tuscia e Sabina presso il Santuario di Maria Santissima Liberatrice in Viterbo

Domenica 9 febbraio 2025, V Domenica del Tempo Ordinario, la Parola di Dio ci parla di chiamata, di vocazione: un invito a riflettere sul fatto che a ciascuno il Signore ha dato una missione. I Cavalieri e i Postulanti della Delegazione della Tuscia e Sabina del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, guidati dal Delegato, il Nob. Avv. Roberto Saccarello, Cavaliere Gran Croce de Jure Sanguinis con Placca d’Oro, si sono ritrovati presso la chiesa della Santissima Trinità-Santuario di Maria Santissima Liberatrice in Viterbo, chiesa di riferimento della Delegazione, per partecipare alla celebrazione Santa Messa delegatizia mensile, officiata dal Parroco, Padre Giuseppe Cacciotti, OSA, alla presenza del Primo Cappellano Vicario della Delegazione, il Prof. Don Stefano Sivilla Clary, Cappellano di Merito con Placca d’Argento, che successivamente ha svolta una breve meditazione sul significato del Giubileo Ordinario 2025 e sulle condizioni per acquistare l’Indulgenza Plenaria.

Copertina
Delegazione Tuscia e Sabina
Redazione SMOC IT

La Delegazione Tuscia e Sabina celebra il Giubileo della Vita Consacrata diocesano in Viterbo nel giorno della Candelora

Trascorsi quaranta giorni dalla celebrazione del Natale del Signore, il 2 febbraio ricorre il giorno nel quale Gesù fu presentato al Tempio da Maria e Giuseppe. Con quel rito egli si assoggettava alle prescrizioni della legge, ma in realtà veniva incontro al suo popolo, che l’attendeva nella fede. Guidati e illuminati dallo Spirito Santo, vennero nel tempio i santi vegliardi Simeone e Anna, riconobbero il Signore e pieni di gioia gli resero testimonianza. Anche i fedeli, riuniti dallo Spirito Santo, vanno nella casa di Dio incontro a Cristo. Lo trovano e lo riconoscono nello spezzare il pane, nell’attesa che egli venga e si manifesti nella sua gloria. Con questo spirito, su invito della Comunità Agostiniana, una rappresentanza di Cavalieri e Volontari della Delegazione della Tuscia e Sabina del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio domenica 2 febbraio 2025, nella ricorrenza della 29ª Giornata Mondiale della Vita Consacrata, ha partecipato presso la chiesa della Santissima Trinità-Santuario cittadino di Maria Santissima Liberatrice al Giubileo della Vita Consacrata.